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Sognando la Terra Santa


 

Tutto sulla Terra Santa



Israele


• Capitale: Gerusalemme (contesa). Lo Stato di Israele ha stabilito che Gerusalemme è la propria capitale anche se tale decisione non è riconosciuta dalla comunità internazionale
• Fuso orario: sempre +1h rispetto all’Italia
• Lingua: ebraico, arabo, diffusi l’inglese e il russo
• Religione: ebraica (maggioritaria), musulmana e cristiana
• Moneta: Shekel (NIS)
• Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
• Telefonia: prefisso per l’Italia: 0039; prefisso dall’Italia: 00972

Non c’è un vero e proprio periodo migliore per recarsi in Israele, poiché c’è notevole differenza climatica tra le regioni del nord e quelle del sud.

Il nord infatti è caratterizzato da inverni freddi e l’ideale sarebbe scegliere i mesi da marzo a novembre. Allo stesso tempo il clima del sud è molto caldo quasi tutto l’anno, tranne da dicembre a febbraio.
È preferibile evitare i periodi delle festività ebraiche perché il Paese intero si ferma.

• Fare snorkeling nel Mar Rosso
• Visitare Gerusalemme: il Muro del Pianto, il monumento in memoria dell’Olocausto, il Monte degli Ulivi, la Chiesa del Sacro Sepolcro e il giardino dei Getsemani
• Fare un bagno, o meglio galleggiare, nel Mar Morto
• Visitare Nazareth

Pietanze:
• Falafel
• Hummus
• Shakshuka
• Tahina
• Sabich
• Hraimi
• Burekas
• Shawarma
• Pane
• Spezie

Dolci:
• Halva
• Frutta secca
• Dolci al miele

Bevande:
• Spremuta di melagrana

• Il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso
• La propria patente di guida italiana in corso di validità utilizzabile fino ad un massimo di tre mesi dall’arrivo nel Paese
• Una macchina fotografica bridge o reflex
• Kit di farmaci
• Un adattatore universale per le prese elettriche, il voltaggio è di 220 volt, come in Italia
• La crema solare, il cappello e gli occhiali da sole in estate
• Un repellente anti zanzare in estate
• Un costume, la maschera, il boccaglio e le pinne per fare snorkeling nel Mar Rosso
• Una macchina fotografica subacquea
• Dei vestiti lunghi per visitare i siti religiosi, ma allo stesso tempo leggeri per affrontare il caldo


 

Territori Palestinesi


• Capitale: Ramallah è la capitale di fatto, mentre Gerusalemme è quella contesa
• Fuso orario: sempre +1h rispetto all’Italia
• Lingua: arabo e inglese
• Religione: a Gerusalemme sono presenti le tre grandi religioni monoteistiche, ovvero Cristianesimo, Ebraismo e Islam. Nei Territori Palestinesi si trovano alcuni dei Luoghi Santi più importanti delle tre religioni
• Moneta: Shekel (NIS)
• Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
• Telefonia: prefisso per l’Italia: 0039; prefisso dall’Italia: 00972

I periodi migliori per recarsi nei Territori Palestinesi sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite.

In estate, da giugno ad agosto, fa molto caldo e c’è notevole escursione termica diurna e notturna.
In inverno, da dicembre a febbraio, il clima è mite ma è possibile assistere a qualche nevicata.
La primavera e l’autunno sono caratterizzati da clima temperato e una minore presenza di turisti.

• Visitare Betlemme: la Chiesa della Natività e la Chiesa di Santa Caterina
• Vedere la città di Gerico
• Passare vicino al lago di Tiberiade sito in Galilea
• Prendere la funivia per il Monte delle Tentazioni

Pietanze:
• Bulgar di manzo o agnello
• Pesce del Mediterraneo farcito con peperoni rossi e cumino
• Al-Ouzi
• Pollo arrosto su pane coronato con pezzi di cipolle dolci fritte, sommacco e pinoli
• Fasikh
• Olio

Dolci:
• Marmellate di uva e albicocca
• Frutta, quali datteri e banane
• Knafeh
• Helbah
• Baklava
• Katayef

Bevande:
• Tè aromatizzato di salvia
• Caffè alla turca
• Arak

• Il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso. Il visto non è richiesto per entrare in Israele come turista fino a 90 giorni di permanenza. Al momento dell’ingresso in Israele, le autorità israeliane non appongono il timbro di ingresso sul passaporto, ma consegnano un piccolo tagliando con i dati del viaggiatore e i termini del visto, da esibire, in particolare, in caso di ingresso nei Territori Palestinesi. Si raccomanda di conservare tale tagliando sino al momento del rientro in Italia. Non è possibile giungere nei Territori Palestinesi senza transitare per frontiere controllate da Israele. Tutti coloro che intendono recarsi in Cisgiordania e a Gaza devono quindi conformarsi alle normative israeliane. Ciò vale anche nel caso in cui si provenga dalla Giordania e si intenda entrare in Cisgiordania attraverso il ponte di Allenby, posto sul lato cisgiordano sotto esclusivo controllo dell’esercito israeliano.
• La patente internazionale da richiedere presso la motorizzazione della propria provincia: è valido sia il modello della Convenzione di Ginevra 1949 sia quello della Convenzione di Vienna 1968
• Una macchina fotografica bridge o reflex
• Kit di farmaci
• Un adattatore universale per le prese elettriche, il voltaggio è di 220 volt, come in Italia
• La crema solare, il cappello e gli occhiali in estate
• Un repellente anti zanzare in estate
• Dei vestiti lunghi per visitare i siti religiosi, ma allo stesso tempo leggeri per affrontare il caldo
• Un maglione o una giacca leggera per la sera