• Capitale: Pretoria
• Fuso orario: +1h rispetto all’Italia; stesso orario
quando in Italia vige l’ora legale
• Lingua: esistono 11 lingue ufficiali: le più diffuse
sono l'inglese (lingua veicolare, diffusissima in tutte le principali
località ad eccezione delle aree rurali più remote),
l'afrikaans, lo zulu e lo xhosa
• Religione: in maggioranza cristiana, con prevalenza di protestanti
e una minoranza di cattolici. Poco meno di un terzo della popolazione
segue riti tradizionali ed animisti. Sono inoltre presenti anche
ampie comunità indù ed islamiche
• Moneta: Rand sudafricano (ZAR)
• Vaccinazioni obbligatorie: la vaccinazione contro la febbre
gialla è obbligatoria per i viaggiatori superiori ad un anno
di età provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica,
compreso il transito superiore alle 12 ore negli aeroporti situati
in un Paese a rischio trasmissione febbre gialla. Nelle aree rurali
delle province del Limpopo, Mpumalanga e nel nord del KwaZulu-Natal,
si verificano periodiche epidemie di colera perciò in caso
di viaggi nelle suddette aree, inclusi il Kruger National Park e
la zona delle Wetlands intorno a Saint Lucia si consiglia, previo
parere medico, una efficace profilassi anti-malarica
• Telefonia: prefisso per l’Italia 0039; prefisso dall’Italia
0027
Non c’è un periodo migliore per visitare il Sud Africa; tutto dipende da ciò che si vuole fare. Il Paese è, infatti, caratterizzato da due stagioni: una secca, da aprile a ottobre, adatta ai safari, e l’altra delle piogge, da novembre a marzo, idonea per la balneazione.
L’estate calda e umida va da novembre a marzo
ed è adatta al turismo balneare lungo la regione del Capo
Occidentale. L’unico accorgimento è quello di evitare
il mese di dicembre poiché hanno le ferie anche gli abitanti.
L’inverno secco e fresco va da aprile a ottobre ed è
il periodo idoneo per i safari all’interno dei parchi nazionali
del Paese perché la vegetazione è più rada
e, di conseguenza, è più semplice l’avvistamento
dei Big Five. Sono da evitare i mesi delle vacanze scolastiche locali.
Per chi desidera fare un bagno ci si può recare sulla costa
del Kwazulu-Natal, meno conosciuta ma dal clima caldo tutto l’anno.
Tra giugno e settembre, poi, a Hermanus è possibile avvistare
le balene.
• Prendere la funicolare per Table Mountain
a Cape Town
• Andare a caccia di animali al Kruger National Park
• Fare un safari in una riserva privata
• Vedere il museo dell’Apartheid a Johannesburg
• Ammirare gli elefanti all’Addo Elephant National Park
• Percorrere la Garden Route
• Assaggiare un bicchiere di vino in qualche azienda delle
Winelands
• Vedere i pinguini a Simon’s Town
• Cercare di avvistare le balene ad Hermanus
• Recarsi a Capo di Buona Speranza
Pietanze:
• Carne, quali struzzo, maiale, pollo, agnello, antilope
• Pesci, come merluzzo, ostriche, aragoste, mitili, granchi,
gamberi, barracuda, kingklip, snoek
• Bobotie
• Mealie Pap
• Biltong
• Boereworks
• Pojiekos
• Curry
• Pane di granoturco
• Frittelle di zucca
Dolci:
• Rush
• Melktert
• Marmellate di uva e albicocche
• Frutta fresca
Bevande:
• Vino, come Chardonnay, Pinotages, Souvignon
• Tè di Rooibos
• Birre, quali lager, pilnsner e shake shake
• Meerlust
• Mampoer
• Witblits
• Kalahari Thirstland Liqueur
• Il passaporto con validità
di almeno 30 giorni successivi alla data di uscita prevista dal
Paese e con almeno due pagine bianche nella sezione visti. Il visto
è necessario e fino a 90 giorni di permanenza nel Paese viene
rilasciato direttamente al momento dell’arrivo in frontiera
• La patente internazionale da richiedere presso la motorizzazione
della propria provincia: è valido sia il modello della Convenzione
di Ginevra 1949 sia quello della Convenzione di Vienna 1968
• Una macchina fotografica bridge o reflex
• Kit di farmaci
• Un adattatore per le prese elettriche che si compra in loco
• Un binocolo per avvistare la fauna
• La crema solare, il cappello e gli occhiali da sole in estate
• Un repellente anti zanzare in estate
• Dei vestiti leggeri per il caldo estivo
• Un maglione leggero per le notti estive
• Una giacca, dei maglioni pesanti, il cappello di lana, la
sciarpa e i guanti per affrontare i safari in inverno
• Delle scarpe da trekking