Namibia | Biltong e Droewors

Biltong e Droewors

L’agenzia viaggi “La Pecora Nera Viaggi”, specializzata nell’organizzazione di viaggi su misura per la destinazione Namibia, vi aiuterà a realizzare il vostro tanto agognato itinerario per il vostro viaggio di nozze o, semplicemente, per il vostro viaggio dei sogni, proponendovi una soluzione personalizzata in base ai vostri specifici interessi e necessità. Il nostro motto è “Distinguiti dal gregge!”, proprio perché i viaggi non possono essere stereotipati, ma devono essere cuciti ad hoc, appunto su misura; ogni viaggio sarà quindi unico e diverso da tutti gli altri, tanto che vi sentirete dei veri VIP. Sarà nostra cura conoscere tutti i vostri desideri e richieste in modo da trasformarli in una Vacanza indimenticabile che superi le vostre stesse aspettative.

Grazie alla passione per i dettagli dell’agenzia viaggi “La Pecora Nera Viaggi” specializzata nel costruire viaggi personalizzati per la Namibia, potrete assaggiare: i Biltong e i Droewors.
Anche se questa specialità è originaria del Sud Africa, molti sostengono che il miglior Biltong sia quello della Namibia, grazie ad una qualità eccellente della carne.
Più che un piatto da servire a tavola, sono snack venduti in confezioni da asporto.
I Biltong sono sottili strisce di carne essiccate, mentre i Droewors sono salsicce essiccate all’aria; entrambi vengono prima fatti marinare per alcuni giorni, poi speziati e tagliati in pezzi per essere essiccati tramite la stagionatura a secco, una tecnica che usavano le tribù locali del Sud Africa per conservare la carne. Il sapore unico è dato proprio dalla stagionatura con aceto, sale, zucchero, coriandolo e pepe.
Queste specialità sono a base di carne di ogni genere, da quella di manzo e di struzzo alla selvaggina, come Springbok.
Esiste anche una variante con il pesce, che prende il nome di Bokkoms.


 

Tutto sulla Namibia


• Capitale: Windhoek
• Fuso orario: +1h rispetto all’Italia; -1h rispetto all’Italia, quando si adotta l’ora legale
• Lingua: inglese, afrikaans, oshivambo, nama/damara e altre lingue locali, ma è molto diffuso anche il tedesco
• Religione: protestante, cattolica e altre religioni come l’animista
• Moneta: Dollaro namibiano (NAD)
• Vaccinazioni obbligatorie: nessuna, ma è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla se si proviene da un Paese dove questa malattia è a rischio di trasmissione
• Telefonia: prefisso per l’Italia: 0039; prefisso dall’Italia: 00264

In questo caso non si può fare riferimento alle classiche stagioni ma bisogna considerare il periodo delle piogge. Per questo motivo il periodo migliore per recarsi in Namibia è la stagione secca, ovvero da maggio a ottobre.

La stagione secca, da maggio a ottobre, è il periodo migliore per avvistare gli animali nel parco nazionale di Etosha o nelle riserve private, si possono fare trekking tra le montagne del Naukluft o praticare sport come sandboarding e quad a Walvis Bay.
La stagione delle piogge, invece, va da dicembre a marzo ed è il periodo da evitare anche se, proprio grazie all’abbondanza delle piogge, la natura si mostra più verde e rigogliosa e si può ammirare la Namibia in fiore.
I mesi di aprile e novembre corrispondono alla fine e all’inizio delle piogge, quindi i rovesci saranno minori e anche il numero di turisti che affollano la Namibia durante la stagione secca. A fine aprile poi a Windhoek si festeggia il carnevale.


• Ammirare la via lattea tra le dune rosse del deserto del Kalahari
• Affacciarsi sul Fish River Canyon dai diversi punti panoramici
• Visitare la città fantasma di Kolmanskop nello Sperrgebiet National Park
• Scalare all'alba una delle dune di Sossusvlei e rimanere stupefatti davanti a Deadvlei
• Gustarsi una fantastica torta di mele a Solitaire
• Scattare una foto al Tropico del Capricorno
• Fare sandboarding e/o quad a Walvis Bay
• Partecipare a un’escursione con catamarano o kayak per vedere Pelican Point e a bordo di un 4x4 alla volta di Sandwich Harbour
• Cercare di superare indenni la Skeleton Coast
• Ripercorrere la storia delle antiche popolazioni attraverso le incisioni rupestri al Brandberg e a Twyfelfontein
• Mescolarsi con la popolazione Himba facendo visita a un loro villaggio
• Raggiungere il nord della Namibia per ammirare le Epupa Falls
• Avvistare quanti più animali possibili nel bellissimo Etosha National Park
• Fare almeno un game drive in una riserva privata
• Partecipare alle attività del Cheetah Conservation Fund o dell’AfriCat Foundation

• Il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro
• La patente internazionale da richiedere presso la motorizzazione della propria provincia: è valido sia il modello della Convenzione di Ginevra 1949 sia quello della Convenzione di Vienna 1968
• Una macchina fotografica bridge o reflex
• Kit di farmaci
• Un adattatore per le prese elettriche che si compra in loco
• La crema solare, il cappello e gli occhiali da sole in tutte le stagioni
• Un binocolo per avvistare la fauna
• Una torcia frontale per illuminare il buio della notte
• Dei sacchetti della pattumiera per proteggere le valigie dalla sabbia nel baule dell’auto
• Dei vestiti leggeri per il caldo estivo
• Un maglione leggero per le notti estive
• Una giacca, dei maglioni pesanti, il cappello di lana, la sciarpa e i guanti per affrontare i safari in inverno
• Delle scarpe comode da trekking e dei sandali per camminare sulle dune